Il sistema di trattamento Vasculight sottointende l'utilizzo di due fonti: una è la luce pulsata nota con il nome di Photoderm e l'altra è il Laser ND:Jag a 1064 nanometri. Questo tipo di trattamento della medicina estetica si basa sul concetto della foto termolisi selettiva ossia in base alla lunghezza d'onda del filtro utilizzato, la luce viene a contatto con la melanina e colpisce il bulbo pilifero, il capillare, il pigmento del tatuaggio oppure il pigmento delle macchie cutanee e ne determina la cattura, la frammentazione o la fotocoagulazione.
Questo tipo di trattamento, per niente invasivo, solitamente è svolto in più sedute e generalmente non da origine a nessun danneggiamento poiché la luce è assorbita, in minima parte, dalla cute. Una volta eseguito il trattamento Vasculight si potrà osservare un fenomeno di rossore e/o gonfiore nella zona interessante, che scomparirà in alcuni giorni. Peraltro, la zona trattata con tale intervento richiederà delicatezza evitando di intervenire con cerette e detergenti aggressivi che potrebbero irritare la pelle.
In merito alle complicanze, invece, sono rare e quasi sempre durano poco scomparendo poi definitivamente; in pazienti in cui il colore della pelle si presenta scuro, potrebbero verificarsi delle alterazioni di coloro della pelle con iporpigmentazione o iperpigmentazione reversibili in un tempo variabile che può arrivare fino ad un anno. Rara è la comparsa di flebite nel trattamento delle teleangectasie degli arti inferiori; ad ogni modo, queste richiedono una terapia medica idonea.
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